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L'ALTROPARLANTE (3.01.18)
I temi affrontati: le truffe & la tutela del cittadino
La prima puntata della trasmissione radiofonica L’Altroparlante del 2018 è iniziata con l’intervento telefonico del giornalista Gandolfo Cascio, a proposito dei suggerimenti dati dalla Polizia di Stato per fronteggiare le diverse ed elaborate strategie usate al fine di ingannare le persone anziane: fare attenzione a come prelevare soldi e usare il bancomat per evitare gli inganni; non si tratta soltanto della effrazione, sostituzione delle banconote della Zecca con quelle  false, o delle promesse di guadagni facili, sono infatti svariati i metodi che  i delinquenti usano e sfortunatamente molti di essi sembrano essere efficaci...
Tali avvertimenti sono rivolti tanto alle possibile vittime, quanto ad esempio agli impiegati di banca, i quali dovrebbero sempre avere uno sguardo attento ai loro clienti e capire eventuali atteggiamenti inusuali che potrebbero celare una situazione di pericolo (un esempio tipico è il rapinatore che osserva l’anziano all’interno della filiale durante le operazioni di sportello); così come ai vicini di casa, che dovrebbero mettersi a disposizione delle persone anziane, aiutandole e non lasciandole sole.  
Nello stesso contesto, l’ospite in studio, Marialuisa de Simon, ha presentato l’ associazione  Movimento Difesa del Cittadino (MDC) fondata 30 anni orsono a Roma, e di cui è il rappresentante legale per la sezione di Palermo. L’organizzazione si pone come principale obiettivo quello di tutelare i diritti e le libertà del cittadino.
MDC dispone di sedi in 18 regioni italiane , di cui ben 9 in Sicilia. Negli sportelli per gli utenti, un gruppo di professionisti, in forma assolutamente volontaria, presidia il territorio di competenza offrendo informazioni, e supportando i cittadini fin dalla fase di comprensione di eventuali cartelle o fatture per utenze che destano sospetto di errore. Da li in poi segue una fase di tutela ed assistenza legale che potrebbe portare ad un ricorso e spesso ad una conciliazione tra le parti interessate. Esempi tipici sono la doppia fatturazione, le bollette esagerate, i contratti sottoscritti senza essere ben compresi prima, le spedizioni postale non andate a buon fine e le tanto sofferte multe, a volte fatte ingiuste e difficili da contestare!
Un altro tema complesso e che riguarda purtroppo tantissime persone è il sovraindebitamento. In questo senso l’ MDC ha avviato diverse pratiche con l’obiettivo di riparametrare i debiti appunto, rispetto alla capacità economica dei cittadini debitori. E tutto questo succede anche se negli ultimi 15 anni, da una serie di sondaggi fatti, i cittadini sono diventati sempre più attenti e scrupolosi...
L’associazione è rintracciabile attraverso il sito web istituzionale e la pagina Facebook, da cui si possono prendere i numeri di telefono e fissare  un appuntamento. Basta una telefonata e i volontari specializzati saranno pronti ad ascoltarvi e supportarvi nel percorso di tutela dei vostri diritti!
L’iter è relativamente breve. Si comincia con il reclamo (telefonico o cartaceo), che è fondamentale perché segnala l’insoddisfazione del cittadino ed evidenzia il problema bloccando i termini della contestazione.Si prosegue con la conciliazione paritetica, il prodotto dell'accordo tra l'azienda ed il consumatore - il fine sarebbe, ovviamente, risolvere le controversie.
Negli ultimi anni si è agito nell'interesse del consumatore e si è quindi cercato di rendere il linguaggio contrattuale ed il suo formato più chiari. Purtroppo, non è sufficiente...
Altro tema scottante, che verrà trattato in una delle prossime puntate realizzate in sinergia tra L’altroparlante e MDC è l'alimentazione, in particolare la normativa che regolamenta le etichette e tutta la parte relativa alle informazioni che si devono fornire ai consumatori. Anche qui si potrebbe parlare di tentativi di inganno; il consumatore può comunque già iniziare a difendersi grazie all’arma più accessibile: la adeguata comprensione delle informazioni sull’etichetta stessa, che purtroppo non viene sempre letta!
Il secondo ospite (questa volta in collegamento telefonico) è stato la responsabile dello sportello di Piazza Europa, a Palermo, l'avvocato Maddalena Muratore. Il principale aspetto affrontato è stato quello della tassa sui rifiuti (TARI) ed il modo corretto di calcolarla. Il fenomeno più diffuso, è stato un errore nel calcolo delle quota relativa alle “pertinenze” immobiliari - spiega l’avvocato - I contribuenti che notano, o pensano ci possa essere un errore nella fattura ricevuta, possono recarsi presso gli sportelli presenti sul territorio e chiedere una verifica del conteggio ed eventualmente, in caso di riscontro d’errore, presentare una domanda di rimborso. Se necessario, possono anche ricorrere alla Commissione  Tributaria.
Si tratta di garantire i diritti dei contribuenti  al fine di pagare il giusto, quello che spetta a ognuno di noi, concludono l’ospite in studio ed il conduttore radiofonico.
Secondo ed ultimo collegamento telefonico, è stato con la presidente regionale di MDC, la dott.ssa Enrichetta Guerrieri, che ha parlato dei vari progetti svolti da MDC. Il primo progetto presentato brevemente è stato “Cittadini in Progress”, attività rivolta alle giovani vittime della dipendenza (alcool, narcotici, giochi d’azzardo o social media). L'obiettivo è quello di rendere i ragazzi di 10-21 anni consapevoli delle conseguenze dei loro comportamenti. Si deve comprendere – continua la presidente regionale - che anche i genitori e gli insegnanti condividono la responsabilità per il futuro degli adolescenti spesso, sempre più isolati dalla  realtà e connessi ad un mondo virtuale che non garantisce in alcun modo un percorso sicuro di crescita e formazione, ne individuale  e ne di comunità.
Sempre alla rete e al suo impatto sulle vite dei ragazzi si è riferito anche un secondo progetto del MDC - l'aspetto centrale: il bullismo nell'ambiente scolastico. Un fenomeno con delle gravi conseguenze che, purtroppo, non sempre vengono prese con la giusta considerazione.
Nessuno ha mai detto che difendere i suoi diritti sia facile… I problemi sono diversi e le soluzioni vari - a volte efficienti, a volte no. Una panacea non esiste. Partendo dal detto: meglio prevenire che curare, forse la strategia più utile sarebbe l’AUTOTUTELA attraverso l’acquisizione di consapevolezza di se, dei propri diritti così come dei doveri verso gli latri cittadini. Non dimentichiamo che, in basa al nostro ruolo nella società, senza esserne consapevoli possiamo diventare vittime...

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