#giustizia mafiosa ? No, grazie!

L'AUTUNNO DEL MINISTRO

La RIVELAZIONE 

Una bella mattina del ottobre 2017, il ministro rumeno della giustizia, Tudorel Toader, si è svegliato dopo un bellissimo sogno - aveva avuto una rivelazione: che tutti i suoi corrotti colleghi di partito (PSD - il partito maggioritario nel Parlamento), incarcerati "ingiustamente" in miserabili penitenziari, possano essere liberi solo se lui li facesse scarcerare...

Questa immagine è stato così motivante, che ha deciso di ridurre la sentenza di TUTTI i detenuti obbligati a sopportare la precarietà e la miseria della carcere: come? Accordando per ogni 30 indegni giorni di galera, 6 giorni di libertà - comunque, senza fare alcuna differenza tra i reati commessi da questi detenuti.

In alcuni casi, il penitenziario intero è stato categorizzato come "precario", anche se esistessero non solo celle di 20 persone, ma anche quelle “di lusso”, dei politici godendo di un trattamento tutt'altro che inumano...

In conclusione, tantissimi criminali vengono rimessi in libertà - quasi 4000: rapinatori, ladri, assassini e... politici & uomini d'affari corrotti, il vero target group di questa memorabile iniziativa !
Si parla della "Legge del Ricorso Compensativo" - però compensativo per chi? Piuttosto per quelli che si approfittano della situazione, ossia per i corrotti.

Perché non si migliorano le condizioni di detenzione allora, non sarebbe più facile che scarcerare 4000 di delinquenti ?

Le CONSEGUENZE DELL'amore DI PARTITO

I corrotti ne escono fuori, gli assassini anche loro. Cosa succederà? Possibilmente un'inflazione della criminalità e in seguito, 80% di questi detenuti tornerà in galera per poterne uscire poco dopo, a causa delle miserabili condizioni di detenzione... dove finirà tutto questo ? È un circolo vizioso! Finché le carceri non vengano ristrutturate, i delinquenti continueranno a transitarle, in un assurdo viavai che gli darà un incontestabile sentimento di impunità.

Malgrado il sovraccarico e la fatica di Sisifo  dei 600 membri della Commissione di Probazione (il Tribunale di Sorveglianza che concede la libertà vigilata), che si occupano già di 80.000 ex-detenuti, il ministro della "Giustizia" spera che la criminalità non aumenti nei prossimi mesi…

E con lo stesso ottimismo ribadisce la necessità di sorvegliare questi 529 (già fuori) + 3349 (scarcerati entro venerdì), per prevenire futuri delitti.

Ai detenuti rilasciati nel passato si offrirà anche una compensazione di 5-8 euro per ogni giorno vissuto nelle insalubri celle.

Allora lo stato ci ha i soldi, però è disposto ad andare così lontano solo per non dover "restaurare" le galere.

Ovviamente, i politici si possono permettere di assumere delle guardie personali per proteggersi, tanto come evitare i quartieri pericolosi, ma il resto della popolazione ?

La giustizia è sempre stata un mito, questo è chiaro, ma passare proprio dallo status di istituzione quasi passiva a quello di una istanza criminale ?... Chi proteggerà la gente di questi pericoli umani? La polizia così efficiente ? O forse la giustizia divina ? Sarà il PSD il miglior amico della Chiesa Ortodossa Rumena (anche questa un'istituzione che sta registrando un crollo vertiginoso di credibilità), però questo è troppo.
L'ordinanza 13 del gennaio 2017 prevedeva una nuova definizione del concetto di corruzione e avrebbe ridato la libertà a tanti politici "sfruttati" dai crudeli magistrati della DNA (Dipartimento Anticorruzione) - dopo settimane di protesti, il ministro di giustizia di allora si è visto costretto di ritrarre la proposta e dimettersi. Però l'attuale ministro riprende adesso la stessa idea in un'altra forma e sta per aprire la scattola di Pandora.

Da una giustizia politizzata che permette ai  politici-delinquenti di proteggersi e munirsi delle leggi come delle armi o fortezze inespugnabili, cosa si può chiedere o aspettare ? Anche Don Quijote avrebbe avuto più successo coi mulini a vento... 
Da noi, la luce in fondo al tunnel si è ormai spenta.