#Matrimonio spontaneo a #LasVegas

LAS VEGAS

Arrivo a Las Vegas - Un calore quasi insopportabile però tanto gradevole… sembrava un forno, ma non uno qualsiasi: era Nevada, il deserto più profittevole degli Stati Uniti ! eravamo venuti in macchina con gente che avevamo conosciuto a LA, una bella esperienza.

Adesso toccava localizzare l’hotel… si trattava del Palace Station, il gigante hotel-casinò-ristorante-café dove nel 2008 era avvenuta la vicenda di OJ Simpson -

avevamo prenotato un albergo famosissimo, allora… certo, l'idea era di sposarci il giorno dopo, no? Sì, sì! Per quella cosa invece  non avevamo prenotato assolutamente niente! Ma questa è la parte più bella a Las Vegas: tutto si può fare senza prenotazione - ci sono delle cappelle aperte 24 su 24, per non parlare dei diners, casinò (e casini) che smettono di alimentare la città ciclopica…

Stavamo “in the middle of nowhere”, come ben dicono gli americani, in mezzo al deserto. All’hotel, percorriamo il casinò, riceviamo le chiavi e scopriamo che la nostra stanza è con vista sulla piscina - bene, però non c’è tempo per cose del genere. Mi sbrigo per non perdere il transfer verso il Vegas Strip mentre mio futuro marito sta guardando le roulette (tutte russe, per quanto mi riguarda - detesto i giochi d’azzardo). Uguale, neanche per quello c'era tempo adesso - la notte e la città ci appartiene: domani vediamo come, dove e se possiamo sposarci; abbiamo prenotato 2 notti, poi si parte per San Francisco - ce la faremo, spero.

La via Vegas Strip è tutta una “assemblea” di imitazioni di tutto il mondo - c'è un complesso copia di Piazza San Marco, un altro tipo piramide Keops, un altro costruito nello stile romano etc. + miriadi di negozi, fontane di colori e musiche, casinò, ristoranti e hotel dog stands e… tantissima gente dappertutto! Tutti avidi di gioco, divertimento, esperienze… un rumore vitale strepitoso… questo mi è piaciuto: una città che non dorme mai… ci siamo fermati ad assaggiare uno di quelli famosi hotel dogs con mille toppings & un burger, in un posto molto accogliente, Haute Doggery.

Siano andati pure ad altri bar, mio marito ha voluto giocarsi 5 dollari - li ha perso, però si ha sentito bene per aver provato ! La notte era tanto bella, calda, la città piena di energie, mi sentivo in un altro mondo, avrei voluto starci sulla terrazza del ristorante fino all’alba, ma erano già le tre - allora siamo andati all’hotel.

La mattina siamo scesi per prendere il caffè ed un muffin al Starbucks dell’hotel - certo, dentro il gigante c'erano 3 ristoranti, 2 cafè & il Starbucks e tantissimi negozi - si attenta con tutti le ‘armi’ ai soldi dei turisti: se non li perdono giocando, almeno forse facendo spese…

Nel frattempo, il mio efficace compagno di viaggio aveva trovato l'indirizzo dell'Ufficio di Matrimoni e così siamo andati al centro, in un calore quasi irreale. La città sembrava un'altra di giorno: il sole, le torri degli hotel, tutto brillava e ardeva; di conseguenza, la necessità di bere qualcosa era essenziale - e la città e ben attrezzata per assolutamente tutti i desideri e necessità dei visitatori.

In 30 minuti eravamo di nuovo sul cammino verso il quasi sconosciuto downtown di Vegas (certo, nei film si fanno vedere i casinò e la folla pazzesca, il centro piuttosto funzionale non serve alla pubblicità :)

Così, affrontando il calore, siamo arrivati all’ufficio più profittevole di Vegas - si compila un formulario, si pagano 80 dollari ed il Country Clerk il da il documento necessario per la cerimonia. Tutto così facile!

E una bellissima cappella c’era proprio lì vicino - posizione più che strategica... In 30 minuti è venuto il simpaticissimo reverendo, officiato la cerimonia e eravamo già sposati !! Senza burocrazia, traduzioni, appuntamenti inutili…! Fatto !!

Dopo, siamo andati alla Fremont Street, l’altra “party street” di Vegas - bisognava festeggiare ! Negozi, souvenir, diversi palcoscenici con DJs, hot dog stands, ristoranti, casinò (già onnipresenti); soltanto la corda di bungee jumping mancava (quella si può però trovare altrove: dalla Stratosphere!).

Abbiamo scelto un ristorante con specifico locale e musica live, dove abbiamo  conosciuto tanta gente ! L’ultima notte a Las Vegas è stata proprio stupenda, tutta una festa ! Il giorno dopo toccava lasciare Nevada e volare a San Francisco (per la luna di miele) !